"Programmi nuovi e competenza al servizio della nostra città "

 

Considerazioni

Vengo subito agli argomenti di programma, ponendo all’attenzione di chi legge queste righe ciò che ritengo sia lo scenario territoriale ed economico nel quale la nostra città attualmente si colloca. Credo che il futuro del Comune di Nuoro risulti condizionato sia dal recente riassetto dei territori provinciali, dalla consacrazione politica delle “nuove province”, che suddividerà ruoli e competenze della pubblica amministrazione in ambiti più distribuiti, sia dalla concentrazione di alcune attività, quali quelle legate alla grande distribuzione commerciale, presso poli ben definiti ed economicamente strutturati nel territorio regionale (Olbia, Cagliari e Sassari). Questa prospettiva, in ogni caso, caratterizzerà il territorio nuorese in una forma più compatta, omogenea e gestibile. In questo nuovo equilibrio tra province ed istituzioni regionali, quindi, c’è l’opportunità di attribuire una funzione di governo più forte per la città di Nuoro che, ne sono convinto, potrà candidarsi a svolgere un vero ruolo di centro guida, di polo culturale e di servizi, alternativo e complementare alle altre aree forti d’ambito regionale.

A questo scenario si assommano la dinamicità economica attualmente espressa dai paesi del nuorese, quali Oliena, Dorgali ed Orosei, la progressiva perdita di posizioni di Nuoro nei settori agroalimentare e delle produzioni tipiche e la congiunturale stagnazione delle attività artigianali della zona industriale di Pratosardo. Anche il tentativo di attribuire efficacia e funzionalità al sistema universitario nuorese già da tempo istituito, ha sinora trovato rallentamenti sia in un’insufficiente coinvolgimento dell’ateneo sassarese sia in una scarsa integrazione tra ricerca e imprese nei programmi territoriali di valorizzazione relativi allo sviluppo sostenibile. Quest’ultimo aspetto, purtroppo, è strettamente legato ad una generale poca attitudine delle singole amministrazioni pubbliche ad attivare processi di concertazione e condivisione nella realizzazione dei propri programmi.

Un quadro d’analisi non certo positivo quello che ho appena descritto, ma che offre forti argomenti di riflessione per l’individuazione di una possibile linea strategica di rilancio economico su tutto il territorio nel quale Nuoro possa giocare il ruolo di centro propulsore di sviluppo. Per l’adempimento di tale ruolo, credo abbia grande rilievo proprio l’importanza economica che vanno assumendo molti paesi del nuorese sia nei settori dell’agroindustria e delle produzioni tipiche sia nelle azioni di valorizzazione turistica in campo ambientale. Questi positivi elementi di crescita economica, infatti, necessitano di una serie di attività di complemento ed integrazione finalizzate ad attribuire valore aggiunto a servizi e produzioni. Tra le attività capaci di attribuire quel valore aggiunto si annoverano, principalmente, la realizzazione di sistemi di filiera tra produzioni tipiche ed agroindustriali, moderne ed efficaci strutture di commercializzazione e di servizi d’eccellenza nel campo della certificazione di qualità di prodotto. E proprio su questi sistemi organizzativi, la Provincia di Nuoro e la Regione Sardegna sono attualmente impegnate, insieme alle realtà territoriali pubbliche e private, a programmare il finanziamento delle Operazioni di Valorizzazione ed Integrazione, promosse nell’ambito della rimodulazione dei Progetti Integrati Territoriali. Sono convinto che Nuoro, nel partecipare attivamente all’acquisizione di quel “valore aggiunto”, possa veramente giocare un ruolo strategico, apportando al sistema delle produzioni e delle valorizzazioni territoriali servizi d’eccellenza e partecipando, quindi, ai conseguenti benefici in termini di sviluppo economico.

Un altro elemento a favore del nuovo percorso di sviluppo per Nuoro lo si può estrarre dai contenuti del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2005 – 2007 della Giunta Regionale, nel quale si prevede, in relazione alle politiche di sviluppo agricolo e rurale, l’introduzione di un Sistema di Qualità Regionale. Quest’organismo sarà finalizzato alla valorizzazione della qualità delle produzioni, da attuarsi con l’attivazione ed il potenziamento del sistema delle certificazioni e delle filiere di prodotto. Nella stessa direzione di programmazione s’inserirà l’attività di alcuni enti regionali attualmente in fase di riorganizzazione, quali l’ERSAT, alla quale saranno attribuite funzioni specifiche in ordine alla certificazione di qualità delle produzioni agroalimentari, e di enti quali l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale che, per norma d’istituto, già svolge attività di ricerca scientifica e di controllo sulla salubrità dei prodotti di origine animale. Strettamente integrate al processo di sviluppo economico del settore agroindustriale sono le dinamiche legate alla valorizzazione territoriale in termini turistici ed ambientali: nelle linee di politica economica regionale, infatti, al settore turistico è affidato anche l’importante ruolo di “vetrina”, attraverso la quale veicolare un’immagine del Prodotto Sardegna improntata su valori d’eccellenza in termini di tipicità, qualità e certificazione nel quadro di un sistema integrato d’offerta territoriale.

Andando oltre l’ambito strettamente regionale, al fine di attribuire alla città di Nuoro anche prospettive di sviluppo a medio e lungo termine, credo sia utile citare l’istituzione dell’area euromediterranea di libero scambio sancita nel corso della Conferenza di Barcellona, il cui avvio è previsto per l’anno 2010. L’attivazione di quest’area comporterà lo stabilirsi di condizioni favorevoli affinché la Sardegna possa svolgere, per l’intero nuovo mercato allargato, un ruolo leader nelle produzioni d’alta qualità e nella fornitura di servizi d’eccellenza in relazione alla certificazione e alla commercializzazione dei prodotti. Nuoro, proponendosi come sede di un centro di ricerca, certificazione e commercializzazione del “valore aggiunto” già citato, avrà la possibilità di uscire dai confini dell’ambito provinciale, candidandosi a punto di riferimento per il territorio regionale e l’area mediterranea sulle valorizzazioni dell’ambiente, del territorio e delle produzioni agroalimentari di qualità.

L’analisi comparata del quadro territoriale e dei processi di riorganizzazione e di crescita in atto, quindi, inducono a prospettare per la città di Nuoro un ruolo leader nella fornitura di alcuni servizi di eccellenza. In particolare, tra questi servizi vi sono quelli in grado di attribuire al “Prodotto Sardegna” quel valore aggiunto necessario ad innescare un processo di sviluppo economico sostenibile dal punto di vista ambientale e coerente con le più tradizionali vocazioni del territorio provinciale e regionale. E considerando le caratteristiche che le contraddistinguono, Nuoro ed il suo territorio hanno specificità tali da rappresentare al meglio le valenze ambientali e culturali d’eccellenza attraverso le quali veicolare l’immagine forte di una Sardegna della Qualità.   

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